29 novembre 2005

5 minuti di ritardo sul razzismo

Oggi, domani, sabato e domenica le partite di calcio (non so se di tutti i campionati o solo quelli maggiori) inizieranno con 5 minuti di ritardo!

Bastano 5 minuti di ritardo per debellare il razzismo nel calcio. Perchè il razzista (si sa essere uomo molto intelligente) capirà in questo modo delle cazzate che dice e fa con il suo comportamento xenofobo.
E così mondo del calcio, media e politici si lavano la cosicienza, perchè il razzismo è un problema veramente grosso e pericoloso e qualcosa si deve fare... 5 minuti dopo.

Tutti mano nella mano, per cinque minuti.
Tutti col viso colorato, per cinque minuti.
Tutti fratelli, per cinque minuti.
Tutti bravi, per cinque minuti.


Cari signori calciatori, cari signori giornalisti, cari dirigenti sportivi, cari politici pensate veramente che con 5 minuti di ritardo eliminate il problema razzismo?
Pensante veramente di riuscire a far riflettere per cinque minuti i vostri tifosi o un'intera nazione?

Ma andiamo il razzismo come ogni problema sociale puo essere risolto solo dalla società stessa.
E voi calciatori miliardari e letterine consorti, non siete la società. Non rappresentate nulla di vero. Ma siete solo il modello che i vostri padroni che non sono altro che i nostri padroni ci vogliono imporre.

I vostri 5 minuti non fermeranno ne il razzismo allo stadio ne tantomeno toccheranno il razzismo fuori dalla stadio.

25 novembre 2005

Aereo Sul Pentagono??

Vi mando a questo video che racconta l'aereo sul pentagono

23 novembre 2005

Non dimentichiamo certe cose


karol wojtyla: Papa giovanni paolo II dal 1978 al 2005

augusto josè ramòn pinochet ugarte: dittatore militare del Cile dal 1973 al 1990

La violenza e il bagno di sangue del colpo di stato continuarono durante l'amministrazione di Pinochet. Una volta al potere, Pinochet governò con il pugno di ferro. I dissidenti che erano assassinati per aver pubblicamente parlato contro la politica di Pinochet venivano definiti "scomparsi". Non si sa esattamente quanta gente sia stata uccisa dalle forze del governo e dei militari durante i 17 anni che rimase al potere, ma la Commissione Rettig elencò 2.095 morti e 1.102 "scomparsi". Tra le vittime, ucciso nello stadio di Santiago insieme a molti altri, anche il regista e cantante Victor Jara. Anche la tortura era usata comunemente contro i dissidenti. Migliaia di cileni lasciarono il paese per sfuggire al regime.

Speriamo che si riconciglino presto.

Giù mura juke box


Il carcere è lo specchio della società in cui viviamo. Di una
realtà di sopraffazione in cui il benessere di pochi è garantito
attraverso l'assurdo ruolo della democrazia, macchina di repressione delle minoranze che non lasciano spazio ad
alcuna forma di espressione individuale.
Ed è proprio attraverso l'illusione di libertà della concessione
di un voto che la democrazia mashera i suoi soprusi, nel palese intento di creare ricchi e poveri, sruttatori e sfruttati,
potenti e sudditi, integrati ed emarginati, cittadini ed immigrati.
E' proprio dietro la sua facciata umanitaria che nasconde le sue abominevoli creature; fino a quando esisterà il potere esisteranno fuorilegge, finchè la superiorità fisica
sarà un fondamento della civiltà esisterà la violenza, fino a
quando ci saranno sfruttatori e sfruttati ci saranno furti,finchè
ci sarà denaro esisteranno privilegiati e disperati, la
macchina di morte dell'autorità getta le basi su una spirale interminabile di violenza e repressione.
Il passo dalla trasgressione di regole imposte
all'assegnamento di una punizione esemplare è davvero
immediato, la democrazia isola immediatamente attraverso
gabbie, chi non si adegua: è proprio tramite la segregazione
fisica e l'annullamento totale della libertà , sia in senso fisico
che psicologico, che essa si libera sbrigativamente del
proprio frutto marcio. Senza lo stato e le sue galere non
esisterebbero criminali. La reclusione non risolve un
problema, altro non fa che alimentare frustrazioni e situazioni sempre meno contenibili, prontamente soffocate con metodi
sempre più sanguinari.
Per quanto inconcepibile possa sembrarci l'idea di vedere un
essere vivente circondato da sbarre, la nostra criticha radicale
al sistema carcerario non si ferma ad osservazioni di
carattere umanitario, al rammarico di assistere alle barbarie
di uno stato che affligge torture peggiori di qualsiasi azione
che esso possa catalogare come reato; non approda davanti ad un giudizio soggettivo di colpevolezza o innocenza delle
sue vittime; non si focalizza in esclusiva sul carcere come luogo fisico, bensì sulla totalità della sua istituzione, sulla sua stessa natura, ormai troppo radicata e condivisa.
Non facciamo differenza tra penitenziario, riformatorio,
manicomio, CPT, non vediamo distinzioni tra secondini, giudici,
polizziotti, psichiatri, politici di qualsiasi schieramento.
Giù mura giù box è un gruppo di ragazzi e ragazze che portano musica capace di abbattere mura innalzate per
recludere, reprimere, allontanare, nascondere e ri/educare.
Giù mura giù box sente il bisogno di manifestare la sua
solidarietà verso tutti gli esseri viventi segregati in una gabbia, volendo far sentir loro che non sono soli; dischi, carta
e penna le sue armi.
Giù mura giù box non nega la propria solidarietà ad alcun
detenuto di qualunque sesso, età, nazionalità esso sia,
qualunque sia la causa della sua prigionia, sia esso coscente
o meno della falsità della giustizia o dei suoi mandanti/esecutori.
Giù mura giu box non pensa che una simile istituzione possa
essere riformata o riveduta, crede che un crimine civilizzato
e legalizzato possa essere soltanto abolito, debellato.

dalle 19.00 alle 21.00
Giù mura juke box
sotto il carcere!
via Circonvalazione al Molino(giardini pubblici)
Forlì

21 novembre 2005

3 riflessioni

Nel mio vivere frenetico quotidiano hanno attirato i miei pensieri 3 fatti.

1_ Nel tg5 di oggi è stato mandato in onda un servizio su un programma di recupero/accoglienza dei bambini soldato strappati alle varie guerre che martoriano l'africa.
Il servizio impostato sui disegni realizzati da questi bambini. Disegni che ritraevano scene di guerra di cui loro erano i protagonisti, disegni che non dovrebbero uscire dalla mente di bambini. Il servizio oltre che a snocciolare cifre ONU lanciava una sorta di sensibilizzazione verso questo aspetto delle guerre indicando come non giusto il fatto che bambini usino fucili più grandi di loro che sgozzino coetanei a colpi di macete... anzi il mix immagini e voce del giornalisti dava un tono di indignazione.
Sono d'accordo è abbovinevole che bambini si trovino a dover essere dei soldati.
Ma trovo altrettanto abbovinevole che anche ragazzi di 20 anni vadano a fare i soldati.
E trovo ancor più abbovinevole che questi bambini, ragazzi e anche uomini siano arruolati come soldati da gente in doppio petto e poltrona.
E trovo il massimo disgusto per questi signori che per un ideologia (quella del denaro) mandino uomini al massacro e a massacrare gente inerme.


2_ Lavoro in un ISP (internet service provider). In questi giorni è uscita la delibera per poter registrare i nuovi domini europeri i famigerati .eu
Mi chiama una simpatica ragazza che chiedeva info sulla registrazione del .eu per conto della sua ditta, una piccola srl.
Mi chiedeva quali fossero i vantaggi del registrare un dominio .eu, io ho risposto che di effettivi vantaggi non ce ne sono. Sono paritari a registrare un .it .com .net
a cosa servono questi .eu?? MI è stato detto che servono a tutelarti. da chi o da che cosa??
MI sembra una trovata per spillare soldi (tanti) a chi si sente membro della grande famiglia europa.
Vabbè!


3_ Fa freddo!!! Al nord fa freddo, al sud fa freddo, i mari sono agitati e in montagna c'è la neve.
Ma va?? al 21novembre penso che sia normale.
E in tv, radio sui giornali viene dato ampio spazio a queste cose.
Sapete che mi sembra??
Una coppia gli ascoltatori, il popolo con il potenti e i media. Una coppia in crisi che ha grossi problemi di cui non si vuole parlare e allora si discute sul tempo (in inverno fa freddo e in estate fa caldo) della lecciso e di al bano, della patente di fisichella e del ragalo più trandy per natale.
Una coppia che si piglia per il culo a vicenda perchè uno prende in giro e l'altro fa finta di non vedere.

17 novembre 2005

Ieri la gazzetta

In attesa di un panino al kebab mi soffermo a guardare la copia giornaliera della "Gazzetta dellosport". Giornale straconosciuto che ha una tiratura di 400/450 mila copie al giorno (senza contare le miriadi di persone che la leggono nei vari bar).

Guardo la prima pagina e vedo lui: il faccendiere d'italia, colui che fa tutto, Berlusconi.
Il presidente del consiglio in prima pagina sulla gazzetta con una bella foto a prendere mezza pagina.

Il titolo dicceva che: silvo non mette in discussione la panchina di ancelotti.
Qualcuno penserà che quella fosse la notizia clou della giornata sportiva, infondo è mercoledì.

Ma se guardiamo gli altri articoli della prima pagina troviamo: L'under 21 che la sera prima si è qualificata alla fase finale dell'europeo. Del Piero torna a giocare in nazionale. Le partite di ritorno per gli spareggi mondiali.

Dare la prima pagina a berlusconi mi sembrava troppo e infatti anche quelli della gazzetta se ne sono accorti.
E l'articoletto sulle dicharazioni berlusconiane viene messo in 13a pagina.

mmm c'è odore di campagna elettorale.

Incuriosito da questo pensiero decido di leggere un po atipicamente la gazzetta.
E si scoprono alcune cose che possono far riflettere.

La maggior parte di pubblicità della gazzetta sono di auto e compagnie telefoniche e cellulari.
E la prestigiosità delle auto cresceva man mano che si sfogliava il giornale fino ad arrivare alla 12a pagina dove campeggiava la pubblicità di un jaguar e difianco il faccione nazionale di silvio.

A un certo punto mi rendo conto che fra tutte le pubblicità non c'era neanche un'auto italiana!!
se non infondo al giornale faceva il porta bandiera italiano la lancia y con un piccolo riquadro.

Non per chissà quale spirito patriottico, ma mi chiedo:
In questo mondo dove per comprare bisogna essere indotti a farlo (la pubblicità di deve invogliare a volere il prodotto che comprerai anche se non si ha reale bisogno) dalla pubblicità, perchè non c'è una pubblicità della nuova punto? o della nuovaalfa?
A mirafiori non c'è da lavorare e la fiat non pubblicizza, ad arese non c'è da lavorare a e l'alfa non pubblicizza.

Ma questi han voglia di venderle le macchine o no?

Bah.
Potrei fare anche io il marketing della fiat.
A meno che questi signori non intendano chiudere gli stabilimenti italiani per emigrare verso l'est europeo.

Non so.

11 novembre 2005

Sopravviverò

Se dovessi rivedere per un'ora quelle scene di dolore
Quelle ingiuste quelle forti che si tingono di rabbia e di sudore
Ti direi che non è mia questa filosofia che è sposa del terrore
Ma oggi comunque,soprtavviverò

Se potessi cancellare dalla storia quelle facce di stupore
Quegli sguardi come il ghiaccio nella piazza dove si spegneva il sole
Gli animali più feroci nello scontro fermi come a confermare del momento
l'assoluta gravità

Se sapessi disegnare questo sdegno potrei forse riposare
Cancellando certe angosce in un rifugio come un nido surreale
Nei miei quadri quelle voci e le sirene ora son persi in fondo al mare
E forse anche per questo io sopravviverò

Alle frasi comode e troppo ascoltate, alle scuse digerite con la voglia di lasciarsi andare e vorrei vomitare sulle storie di Limonda perché questo non è il Cile
Sopravvivo allo sconcerto mentre parla quell'esperto, di violenza e non capisco, cosa centri l'intelletto col rispetto per la vita,spengo allora e non aspetto partirò non so ancora bene quando di sicuro me ne andrò.

Pseudofonia - Sopravviverò

10 novembre 2005

Lettera

Cari rappresentanti delle istituzioni e rappresentati dalle istituzioni.

Oggi ho letto vari articoli che trattavano del reportage di rainews24, sull'uso di armi proibite da parte dell'esercito americano durante l'assedio di falluja.

Ed ho provato a immaginare il buio spezzato dalle bombe allo zolfo, le urla di donne bambini e uomini (perchè gli uomini urlano hanno paura e magari non sono terroristi), i cadaveri straziati da bruciature, vivi straziati da bruciature, la puzza intensa dello zolfo, la puzza di morte e poi il silenzio sventrato dai boati delle bombe, dal rombo degli aerei.
Oh io c'ho provato, ma sono riuscito solo ad immagginare scene da film.
Ma qualsiasi film abbia in testa qualsiasi scena possa immaginare penso che non si avvicini minimamente alla realtà. Alle atrocità che una guerra può provocare...

Quante vite si sono spente in iraq??? Ma quante altre si sono spente in Afghanistan? E quante nei balcani???

Per chi? Per cosa? Per i vostri interessi mascherati da interessi nazionali?
Ma stiamo scherzando??

Ma perchè anzichè andare a visitare i "vostri ragazzi" nei vari comandi. Non andate a fare un bel giro sul fronte, in mezzo alla povera gente che muore per voi?

Avete iniziato non una guerra ma molteplici. Nel mondo ci sono più o meno cinquanta conflitti e in tutti questi c'è il vostro zampino.

Non mi rappresentate, non mi rappresenterete mai, non avrete la mia delega sotto forma di X.

Qualcuno di voi dice che non era d'accordo alla guerra, ma che questa era necessaria per mandare via Saddam. Minchiate!!!
Era necessario uccidere migliaia e migliaia di persone???
Era necessario??

Chissà se esistono i fantasmi. Se esistono spero che tutte le vostre vittime, ma tutte, i morti in guerra, i morti sul lavoro, i morti nel canale di sicilia o nell'adriatico, i morti delle stragi di stato ecc... vengano a farvi visita ogni notte nei sogni.

Care istituzioni, cari rappresentanti, cari rappresentati, andatevene a fare inculo.

09 novembre 2005

Muri












Muri per arte, muri per messaggi, muri per case...
Muri per dividere, muri per impriggionare, muri per seggregare...

16 anni fa cadeva il muro di berlino... ma per un muro che viene abbattuto altri se ne ereggono.

Fino a quando uomini costruiranno
muri per dividere e seggregare altri uomini non potrà esistere Libertà.

Butta giu il muro.

07 novembre 2005

Aca toro!!!!

 Posted by Picasa

04 novembre 2005

Lo stato sociale!

Sono apprendista!
Che cos'è l'apprendistato oggi? E' una forma di contratto che permette all'azienda di assumere un giovane sotto i 26 anni e di insegnargli il lavoro, non per niente è apprendista. (voce del verbo apprendere)


Questo contratto da dei vantaggi all'impresa:
  • Non paga i contributi malattia.
  • Non paga i contributi disoccupazione.
  • Paga meno il dipendente poichè il lavoro non è qualificato.
Tradotto per l'apprendista:
  • Non ha diritto a malattia.
  • Non ha diritto a disoccupazione.
  • Prende meno soldi perchè il lavoro non è qualificato.
Eh vabbè. Dai qualche mese di gavetta non fa male a nessuno.
Ma se i mesi sono 24? Forse qualche danno lo crea.

Per i lavoratori normali l'azienda da i soldi all'inps e l'inps li da al lavoratore se si ammala.
Se si ammala l'apprendista l'inps non da niente all'apprendista perchè l'azienda non ha dato soldi all'inps.
Ma una sembianza di stato sociale esiste. L'azienda dovrebbe pagare il 60% della retribuzione giornaliera all'apprendista per i primi 3 giorni di malattia. Dopodichè l'apprendista sta a casa malato senza essere pagato.

Mi sono ammalato! Per 2 giorni l'influenza ha vissuto con me.
Chiamo in azienda ignaro di tutto. Mi dicono: Tu non hai diritto a malattia, sei apprendista. Devi prendere le ferie.

Prendo le ferie.

Torno a lavoro e mi informo. Scopro che l'apprendista qualche diritto ce l'ha!

Reclamo il mio diritto alla malattia. Senza chiedere il 60% per i primi 3 gg di malattia (conoscendo i miei capi sapevo che non l'avrei mai vinta),ma chiedendo di avere ferie non pagate nel caso mi ammalassi.

La risposta è stata: NO! TI PRENDI LE FERIE.

Ora. Io il mese scorso mi sono organizzato un capodanno con un amico ad Amsterdam. Chiesto è ottenuto 6 gg di ferie.
Se voglio andare ad amsterdam a capodanno non devo ammalarmi fino ad allora.
Non è che sembra una stronzata andare ad amsterdam, lo è!

Ma se scendiamo nel profondo di questo discorso, io mi sento PRIVATO DEL DIRITTO DI AMMALARMI!!!

Questo è lo stato sociale attualmente presente in italia.

sono piccolezze, lo so, ma ste piccolezze mi fanno vivere male!

03 novembre 2005

Numerini.

Un bel giochino!

Mettiamoci per un momento nei panni di uno che come lavoro fa quello di scaldare poltrone nei vari palazzi istituzionali.

Ci siete? Siete già in giacca e cravatta o in tallieur? bene.

Siamo ben attaccati a questa poltrona, a noi piace! Da dei bei vantaggi. E vogliamo tenere questa posizione, magari perchè no, se è possibile, migliorarla. Si sa che l'uomo cerca sempre il meglio.

Come tutti i lavori, abbiamo dei grattacapi perchè, secondo qualcuno, il lavoro che facciamo lo facciamo poco e male o solo per noi.


E fastidiosi studenti, insegnati, operai, casalinghe, automobilisti, camionisti, colf, immigrati regolari e non ecc... Parlano, manifestano, urlano e ... Basta non fanno altro, ma pultroppo fanno.

Ma di farci rompere i coglioni da sta plebaglia non ne abbiamo voglia. Se hanno fame che gli diano i croissant (noi la storia la conosciamo).

Facciamoli stare zitti!!!

Kazzo!

E allora a napoli nel 2001 mano di ferro della polizia sui manifestanti
E allora a genova nel 2001 mano di piombo sui manifestanti.
E allora inchieste contro i più cattivi dei cattivi: GLI ANARCHICI (colpire loro fa sempre bene).
E allora a Torino e Bologna si faccia la politica della legalità.
E allora creiamo leggi antisemite come la Bossi-Fini.
E allora non facilitiamo l'integrazione degli immigrati.
E allora apriamo cpt-lager.

E allora terrorizziamo la gente con la minaccia islamica.
E allora dovunque ci sia contstazione picchiamo selvaggiamente (tanto per far capire chi ha il potere).
E soprattutto rincoglioniamo la gente con la tv.

Fatto ciò, il più è fatto.

Iitalia, avanguardia dell'antagonismo europeo 5 o 6 anni fa ora è quasi completamente inerte.
Abbiamo mano libera. Possiamo fare quello che ci pare. Ahahahah

A questo punto diamo il colpo di grazia!mi sembra giusto, facciamo si che chi si lamenta, si lamenti dietro a sbarre o sotto bastonate. E chi guarda la tv ci dia ragione.

Ma come? come fare? Questa domanda non ci fa dormire la notte. Come farli tacere?Come fare?

EUREKA!!!


Una bomba, ci vuole una bomba.
Vi ho scandalizzato?? Vi spiego.

Ricordate quando la minaccia comunista incombeva sull'italia? Dai si, era il '68 '69.

Li, un genio, senza dubbio un genio, inventò la strategia della tensione.
E' stata dura, ma siamo riusciti a tappare la bocca alle masse.

E ora che le masse hanno già la boccca chiusa, serviranno meno sforzi per azzerare completamente qualsiasi opposizione.

Creiamo tensione. Intanto azzittiamo i cattivi tra i cattivi gli anarchici! come? Mah basta dire che mettono le bombe (tanto lo hanno sempre fatto la gente ci crederà (la gente crede a tutto)) ne mettiamo un paio in carcere. E il gioco è fatto gli anarchici sono martoriati da 150 anni staranno zitti e la gente li vedrà come terroristi.

Visto che la gente crede a tutto quello che la tv dice criminalizziamo ancora maggiormente gli immigrati, rendiamoli mostri.

Il prossimo passo è quello più doloroso. Ma per l'interesse nazionale bisogna agire.
Una bomba, una cinquantina di morti fra la gente comune e il piatto è servito.

Panico, terrore, paura, diffidenza, inquietudine ecc...
Noi diamo la colpa ai terroristi, pardon la tv da colpa ai terroristi.
E possiamo creare leggi, leggi speciali, leggi specialissime.

Dopo di chè per 20 anni non ci caccia più nessuno!

IL GIOCHINO FINISCE QUI.

Lo stato delle stragi ha colpito in passato ed è stato violentissimo.

Piazza Fontana (milano), Piazza della Loggia (brescia), treno Italicus, stazione Bologna.

All'epoca questi stragi erano organizzate per creare le condizioni in italia per un golpe di stampo fascista.
Ma qualcuno, la gente, la rivolta della gente li fece desistere.

Lo hanno fatto in passato e lo faranno sempre. I potenti non esitano a far scorrere sangue per dimostrare di avere ragione.
Siamo solo fottuti numerini nelle mani dello stato.

Facciam crescere qualcosa di buono?