20 gennaio 2006

La lotta ripaga

NO-TAV METALMECCANICI SCANZANO IONICO PENDOLARI RESISTENZA PARTIGIANA e molte alre lotte...

Lotte diverse per intensità, tipoligia, tempi, ma tutte lotte che alla fine hanno ripagato. Lavori sospesi a venaus, nuovo contratto ai metalmeccanici, ripristino degli interegionali, nessuna discarica atomica, caduta del nazifascismo



LA LOTTA RIPAGA

12 gennaio 2006

A scuola.... di lavoro

Ho letto oggi qui, che in 2 classi di un istituto superiore di palermo da ottobre è in sperimentazione un qualcosa chiamato: "perseo" (acronimo di "Percorsi di ricerca con software educativo orientativo").

Cos'è "perseo"???
La nuova concezione di scuola che avanza...

Dopo ore e ore di lavoro un genitore non ha proprio una gran voglia di andare a sentire noiosi professori che recitano le stesse filastrocche sull'andamento scolastico del proprio figlio. E' tempo sprecato sottratto alla tv.

Siamo nel 2006! La tecnologia ha fatto passi avanti enormi e con un collegamento internet e un computer oggi giorno si può fare tutto!!! Controllare il conto in banca, contrallare la situazione del traffico, controllare orari e prezzi di bus aerei treni, comprare tutto quello che c'è nel mondo ecc...
E perchè non poter controllare anche i propri figli da casa???


Così qualche genio al servizio della pubblica istruzione ha idea "perseo"

"perseo" è un simpaticissimo sistema di controllo che sostituirà il registro di classe e quello del professore. Ogni prof. annoterà su un pc presenze, assenze, ritardi, voti, giustificazioni ecc...
Così da permettere al simpatico genitore di monitorare (come se fosse un processo produttivo o un'azione di borsa) l'andamento del proprio figlio sotto ogni punto di vista dalla disciplina alla frequenza. E non è finita "perseo" consente anche di poter comunicare con il coordinatore di classe così di poter sapere qualche informazione in più oltre ai dati statistici
.

Quale differenza c'è tra "perseo" e timbrare il cartellino a lavoro????
E così a 14 anni già controllati come in fabbrica.
Ogni giorno a scuola perchè se si salta la lezione il pomeriggio stesso i genitori possono sapere se il proprio figlio è o non è andato a scuola.
Ogni pomeriggio a studiare perchè se si becca un brutto voto il pome
riggio stesso i genitori potrebbero saperlo.
Ogni giorno perfettamente seduti sui banchi perchè se si prende una nota il pomeriggio stesso il genitore potrebbe saperlo.

Ma vi immagginate le schermate di "perseo"??con grafici sui voti, sulle presenze e assenze ecc...
O magari avrò integrato un sistema di chat per poter comunicare col prof.
Allucinante!!!!

Magari non ci saranno grafici e chat, ma senza dubbio è una cosa allucinante.

Ma Il preside assicura:
"L'iniziativa è mirata alla prevenzione dei casi di insuccesso, emarginazione, dispersione scolastica, non ha carattere meramente di controllo".

Posso dormire sonni tranquilli allora, questo "perseo" non serve a far si che i miei figli già a 14 anni entrino in un'ottica di controllo totale delle proprie vite. perchè "perseo" serve per prevenire la dispersione... Meno male!

Ma riflettendo ancora vorrei suggerire un'altra strada a tutti coloro che hanno ideato realizzato e utilizzano "perseo":
Anzichè far entrare il grande fratello anche fra i banchi di scuola per prevenire la dispersione scolastica, non si potrebbe fare programmi più interessanti?? Insegnar
e veramente agli alunni come è il mondo?? Se un alunno preferisce andare in un bar in un parco anzichè a scuola la soluzione non è "perseo"






11 gennaio 2006

La casa è di chi l'abita è un vile chi lo ignora

Ho letto questo articolo che mi ha colpito molto:

PALERMO - Lo hanno trovato impiccato nella sua stanza da letto, in un appartamento di via Tavola Tonda, nel centro storico di Palermo, da dove era stato appena sfrattato con un provvedimento esecutivo. E' accaduto stamane, poco dopo le 6. A dare l'allarme un amico della vittima, che proprio questa mattina doveva aiutare l'uomo a spostare i mobili in un box di cui aveva le chiavi.

Quando è entrato nel magazzino ha trovato un biglietto con la scritta "Avverti la polizia". Corso subito verso la casa della vittima, ha bussato più volte senza ricevere risposta. Quindi la chiamata al 113, l'arrivo degli agenti che entrati nell'appartamento hanno trovato l'uomo senza vita. Nella stanza da letto c'era un biglietto con cui la vittima ha voluto motivare il suo gesto: "Ciao, signor padrone di casa, tu mi butti fuori di casa ma io qui ci resterò per sempre".


"Ciao, Signor padrone di casa, tu mi butti fuori di casa ma io qui ci resterò per sempre".

La casa è di chi l'abita è un vile chi lo ignora