05 ottobre 2005

Ipocrisia

«è peccato votare i candidati politici che ammettono leggi a favore dell'aborto». Queste sono le parole pronunciate da: William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (l'ex ufficio dell'inquisizione).

Ognuno è libero di pensare quello che vuole, soprattutto su temi delicati come l'aborto.

Un dubbio mi sorge: E' più peccato votare politici favorevoli all'esportazione massiva di democrazia (vedi Iraq), ai lager di stato (cpt) o votare politici favorevoli all'aborto?
La vita, che sia di un feto, di un uomo iracheno, di di un immigrato non ha lo stesso valore? Quindi dovrebbe essere peccato in ugual misura.
Chi ha votato a destra si confessi, ma anche chi ha votato a sinistra (vedi Kossovo).

A me sto discorso puzza tanto di ipocrisia eclesiastica.